Una cosa che sicuramente ti sarà utile è una comprensione più a basso livello di quello che stai facendo. Quello da cui dovresti partire è conoscere la parte di logica in JS (stati, context e simili), la parte di chiamate alle API e capire veramente come funzionano queste tecnologie insieme, cosa succede sotto.
Dovresti avere un’idea chiara di cosa succede nel momento in cui fai una chiamata alle API con fetch, cosa significa headers, body, cors. Cosa cambia tra i diversi metodi, cos’è un server, una porta e perché sul server c’è qualcuno che ti risponde e ti dà dei dati. Come fa questo “qualcuno” chiamato backend a darti indietro i dati? In che formato? Cos’è un formato, cos’è un protocollo. Impara a capire cosa sono HTML, CSS e Javascript e perché i primi due non sono linguaggi di programmazione. Cos’è React? Perché usiamo React? Quali problemi risolve? Saprei fare le stesse cose in Javascript? Prova a fare un esercizio in JS e poi in React, quali sono le differenze? Cos’è un errore in JS? Come li gestisco? Cos’è un Frontend ed un Backend, qual è la vera differenza e perché usiamo delle API? Cos’è HTTP?
In sostanza, quello che dovresti fare è essere più curioso del mondo che stai maneggiando, perché questo ti porterà a fare ricerche, scoprire cose, capire meglio quello che fai e divertirti di più.
Dovresti essere in grado di scrivere la stessa funzione o componente in 10 modi diversi, fare un progetto da zero e capire ogni sua parte (React Router come funziona? Perché usiamo Next? Perché con Next non usiamo React Router?). Se vogliamo andare ancora più in basso, perché con React o Next abbiamo bisogno di lanciare il comando “npm start” o “npm run dev“? Con HTML, CSS e JS bastava aprire il file index.html nel browser. Perché ora non basta più? Cosa sono tutte queste cose in più che aggiungiamo? NPM, Typescript, Prettier, ESLint. Perché abbiamo complicato così tanto le cose? E ancora, qual è la differenza tra WordPress e React? Cos’è un’applicazione web?
Impara a essere curioso, a fare ricerche e ogni volta che non capisci qualcosa, vai sempre più in basso, fai ricerche su tutto e alla fine impara a ricollegare i puntini. Impegnati a contestualizzare ciò che impari man mano in un “progetto più grande“.
Devi sapere che in informatica tutto si ripete. Le stesse strutture e logiche che ci sono dentro un processore o dentro un sistema operativo, le ritrovi in un linguaggio di programmazione o in un’applicazione web. Una volta che impari a riconoscere queste strutture, potrai imparare tutto e potrai comunicare con gli altri, potrai capire quell’aramaico che parliamo noi, perché in fondo è come imparare una nuova lingua. Quello che hai fatto finora è imparare a memoria le frasi che ti servono “mi dia un chilo di pane per favore”, “dovrei andare in stazione”. Ma non conosci i vocaboli e non hai ancora compreso le regole grammaticali e sintattiche che ci sono dietro e che ti permetterebbero di costruire delle frasi tue.
Fatti da solo delle critiche. Ogni volta che fai qualcosa, ragiona su quello che stai facendo e chiediti “lo sto facendo io o sto ripetendo frasi che ho letto in un frasario per turisti?”, “so veramente come funziona questa riga che ho scritto?”. Auto-criticati e costruisci su questo. Nel mondo moderno possiamo letteralmente imparare tutto cercando su internet, non hai bisogno di altro se non lo stimolo giusto e la capacità di andare in profondità nelle cose e combattere la frustrazione.
E te lo ripeto, continuerai a pensare di non sapere niente, finché non ti accorgerai che invece qualcosa la sai. Il tuo cervello ha assorbito e continua a farlo, ma non te ne rendi conto esattamente come è difficile vedere di invecchiare, guardandosi ogni giorno allo specchio. Sembriamo sempre uguali, ma stiamo cambiando.
Ultima cosa. React potrebbe non essere la cosa più divertente del mondo per te, magari a te piace pescare e questo è solo un lavoro. Ma ricorda che qui non si tratta di React o Javascript, qui si tratta di costruire le tue capacità di apprendere, formarti e crescere e quelle ti saranno utili per tutta la vita, in qualsiasi cosa che tu voglia fare (anche pescare).
E non fare in modo che queste parole vadano nel dimenticatoio. Ogni volta che ricevi un consiglio da qualcuno, scrivitelo e ogni tanto vai a rileggere tutti i consigli e fatti un esame di coscienza, pensa “ho seguito questo consiglio? Mi ha fatto crescere?” e se la risposta è no, sai già cosa fare! Non perderti mai neanche un consiglio di chi è più esperto di te in qualcosa. Io tengo un intero taccuino pieno di consigli! Ed è anche bello perché in futuro puoi leggerlo e dire “questo consiglio l’ho seguito appieno ed ho ottenuto questo, grazie a Giovanni per il consiglio e grazie a me per averlo seguito“.